Due cantanti di Grup Yorum chiedono asilo politico alla Francia

Dopo dieci mesi di clandestinità per sfuggire alla repressione nel loro paese, due cantanti del gruppo popolare turco Grup Yorum, Selma e Inan Altın, hanno scelto la via dell'esilio e hanno annunciato l'intenzione di chiedere asilo politico in Francia. Sabato, 14 luglio, hanno scelto il simbolico cimitero di Père Lachaise a Parigi per spiegare le ragioni di questa decisione.
 
Sabato 14 luglio, ore 14. Boulevard Ménilmontant a Parigi. Cimitero del Pere Lachaise. Luogo imprescindibile della capitale, vero e proprio museo all'aperto, questa necropoli unica al mondo riunisce le sepolture di personaggi illustri e di un certo numero di artisti tra cui Yilmaz Güney, il cineasta curdo morto a Parigi nel 1984, ed il cantante Ahmet Kaya, entrambi esiliati dal loro paese. È quindi naturale che Selma e Inan Altın, i due cantanti di Grup Yorum, gruppo turco di musica di protesta, abbiano scelto l'ultima dimora di Yilmaz Güney per rendergli onore e per tenere la loro conferenza stampa. In molti sono venuti per sostenere Selma e Inan. Sono tutti fans di questo gruppo musicale che sostiene la lotta delle genti turche ed internazionali, nonché quella di tutti i popoli perseguitati.
 
Selma e Inan Altın sono entrambi membri di Grup Yorum. Sposatisi in città, Selma canta, Inan è un batterista e chitarrista. Sono conosciutissimi, ma devono essere estremamente prudenti. Infatti, ricercati attivamente dal regime di Ankara, i loro nomi appaiono nella lista grigia curata dal Ministero dell'Interno turco e sulle loro teste pende una taglia di 300.000 lire turche, ossia 53.000 euro per ognuno. Questi mandati di cattura, così come è avvenuto per tutte le persone i cui nomi compaiono su una delle cinque liste esistenti, sono completamente arbitrari perché non sono giustificati da alcuna motivazione legale o da una decisione del tribunale.


Grup Yorum è la gente

Nel 1985, gli studenti della Facoltà di comunicazione di Marmara, Kemal Sahir, Tuncay AkdoÄŸan e AyÅŸegül Yordam hanno fondato Grup Yorum. I primi concerti si sono tenuti nel 1987. Divenuto immediatamente leggendario, Grup Yorum è un gruppo musicale che simboleggia la forza politica della musica in Turchia. Musica di protesta per eccellenza, da oltre trent'anni le loro canzoni danno fastidio. In un sottile mix di protesta e di melodie tradizionali, è diventato il gruppo musicale che simboleggia e sostiene l'opposizione, la lotta per la libertà e per i diritti. Grup Yorum canta in kurdo, zazako, arabo, circasso e in tutte le lingue parlate in Anatolia. Dalla sua creazione, è un gruppo impegnato in tutte le battaglie contro il fascismo, nelle manifestazioni, negli scioperi della fame, i boicottaggi, gli scioperi, ... Il governo turco, preoccupato da questa opposizione, lo accusa di essere affiliato al DHKP-C, il partito del Fronte rivoluzionario per la liberazione popolare, inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche in Turchia, in alcuni paesi dell'Unione europea e negli Stati Uniti. Ed è ciò che giustifica agli occhi dell'AKP, il partito islamo-conservatore del presidente Erdogan, la repressione contro i suoi musicisti, repressioni di grandezza smisurata al pari di quelle subite dai molti cittadini turchi che si oppongono al potere in carica. Eppure, tutti i membri hanno respinto queste accuse: "siamo musicisti rivoluzionari, socialisti e indipendenti". Subiscono ripetutamente la censura, la tortura ed il carcere. Ad oggi, dei diciotto musicisti del gruppo, dieci sono attualmente in custodia preventiva da oltre un anno, senza che sia svolto alcun processo. Uno è stato da poco rilasciato e sei, tra cui Selma e Inan, sono latitanti, ricercati dalle forze di polizia turche. Tre giorni fa, Dilan Ekin, appena ventenne, uno degli undici membri reclusi di Grup Yorum, in prigione da oltre un anno, è stato condannato a tre anni di carcere senza aver potuto apparire in tribunale.

"La lotta ad ogni costo"

Come regola generale, dal fallito tentativo di golpe del luglio 2016, si sono moltiplicate le repressioni verso gli artisti e, più genericamente, verso l'arte in generale. Le statue vengono rimosse, le mostre distrutte, molti concerti e spettacoli teatrali vietati. I centri culturali sono chiusi. Un gran numero di artisti sono posti sotto custodia per le loro opinioni e molti tra loro vengono arrestati. Sono vittime di linciaggio verbale o scritto. I musicisti non sfuggono a questa caccia alle streghe, poiché il potere dell'AKP non accetta alcuna opposizione né la minima contestazione. Da 33 anni, i cantanti di Grup Yorum subiscono gli attacchi del potere, con un crescendo iniziato nel 2016, e il gruppo è già stato oggetto di oltre 400 cause legali.

 
Nel 2010, Grup Yorum ha tenuto, nello stadio di Inonu, a Besiktas, un enorme concerto davanti ad un pubblico di 55.000 persone e ogni anno si è svolto un concerto gratuito presso Bakırköy, sulla riva europea di Istanbul. Tra il 2011 e il 2014 è stata organ

Béatrice Taupin
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